La storia di William Wallace è famosissima per il noto film Braveheart, anche se il film si prende molte licenze storiche (magari un giorno faremo la storia approfondita di quel periodo scozzese) e quindi racconta una versione dei fatti differente dalla realtà.
Wallace comunque è esistito davvero e ha avuto la sua importanza e in Scozia è una figura storica. Nel 1300 Filippo il Bello re di Francia (storica alleata scozzese contro gli inglesi) firmò una “lettera di raccomandazione” in favore di Wallace per il pontefice, chiamato a mediare fra le parti in conflitto.
Il documento è stato ritrovato e rappresenta uno dei pochissimi testi scritti originali che parlano di Wallace.
Ecco cosa dice il testo:
Philippus dei gratia Francorum rex dilectis et fidelibus gerentibus nostris ad Romanam curiam destinatis salutem et dilectionem Mandamus/ vobis quatenus summum pontificem requiratis ut dilectum nostrum Guillelmum le Walois de Scotia militem recommen/datum habeat in hiis que apud eum habuerit expedire Datum apud Petrafontem die Lune post festum omnium sanctorum
Filippo re di Francia per grazia di Dio, invia i suoi saluti affettuosi al nostro amato e fedele rappresentante presso la curia di RomaVi ordiniamo di chiedere al supremo Pontefice di considerare con favore il nostro amato William Wallace di Scozia, cavaliere, per quelle cose di cui dovrà relazionarsi con lui. Consegnato a Pierrefonds il primo lunedì dopo la festa di Ognissanti
(7 novembre 1300)
La Scozia conserva il documento presso gli archivi nazionali (se cercate su internet il sito degli archivi nazionali scozzesi troverete riferimenti e dettagli su questa testimonianza)