Una notizia tristissima ha scosso tutto l'ambiente del calcio dilettantistico cremonese, anzi ha scosso l'intera comunità di Cremona, soprattutto i giovani che conoscevano Alessandro Costa (classe 1990) appartenendo alla stessa generazione. Costa è scomparso quasi improvvisamente, nel giro di pochi giorni, portato via da un male fulminante la cui natura è ancora da chiarire (infezione? batterio?), interrompendo una vita felice e piena di amore ed amicizia. Aveva infatti una compagna, un figlio piccolo, un lavoro utile per la società (educatore scolastico). Aveva soprattutto una grande passione, il calcio: tifosissimo della Cremo, ha giocato con Robecco, Pescarolo, Sported e Chieve, da protagonista (per le categorie dilettantistiche un signor giocatore). Nel calcio (ma anche fuori dal calcio) aveva saputo farsi amare e lo dimostra la quantità di giovani e meno giovani che lo piangono in queste ore.

«Muor giovane colui che al cielo è caro»