L’ultimo imperatore davvero significativo che abbia avuto l’impero romano di Occidente è stato Maggioriano. Militare di grande abilità, sali al potere sul finire degli anni cinquanta del quinto secolo d.c.
Maggioriano si trovò a gestire una situazione disastrosa e compromessa ma credeva fermamente nella possibilità di rifare grande l’impero e ci provò seriamente ottenendo importanti risultati militari e amministrativi.
Cercò poi il colpo che avrebbe assicurato a Roma il ritorno alla grandezza e cioè recuperare la perduta provincia africana che era passata sotto il controllo dei vandali.
Procopio di Cesarea narra addirittura che il biondo Maggioriano si sia finto i capelli di nero per travestirsi da ambasciatore e presentarsi alla corte del vandalo Genserico spiando tutto ciò che poteva spiare. Gli storici ritengono sia una leggenda ma è comunque un racconto gustoso.
Alla fine Maggioriano riuscì a ottenere successi importanti contro i vandali ma mentre organizzava la sua flotta fu sorpreso, complice la delazione di alcuni traditori, a Portus Illicitanus. La flotta venne distrutta dai vandali e ogni sogno di gloria svanì
Poco dopo Maggioriano mori (secondo le fonti più attendibili per un tradimento, l’ennesimo della storia romana)
Resta l’ultimo imperatore ad aver sognato di rifare grande l’impero e ad aver compiuto passi significativi in quella direzione.