Cremona Magazine.
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In consiglio comunale il sindaco Andrea Virgilio ha presentato le linee di mandato 2024-2029, in pratica ciò che si propone di fare come sindaco. Lasciamo la parola a lui:

LINEE DI MANDATO 2024 – 2029

Le relazioni sono il tessuto che unisce i membri di una comunità, creando un ambiente in cui le persone si sentono supportate e valorizzate. Ogni interazione, sia essa formale o informale, contribuisce a costruire un clima di fiducia e cooperazione. Quando le persone si conoscono e si rispettano, si aprono a scambi di idee e di esperienze che arricchiscono la comunità nel suo insieme.

Inoltre, le relazioni forti promuovono il coinvolgimento attivo. Le persone sono più propense a partecipare, a collaborare in progetti e a contribuire al benessere collettivo quando sentono di avere un legame con gli altri. Questa partecipazione attiva non solo rafforza le connessioni interpersonali, ma crea anche un senso di responsabilità condivisa per il futuro della comunità.

Ecco quindi che il compito di un governo locale va oltre la semplice gestione delle risorse e l'attuazione di politiche pubbliche: implica un impegno profondo nella creazione di una comunità coesa e partecipativa.

Aspetto fondamentale è la disponibilità a non ingessare le decisioni e a mantenere un dialogo aperto. Un’amministrazione deve essere flessibile e pronta a rivedere le proprie scelte in base ai feedback ricevuti. La capacità di accogliere critiche e suggerimenti non solo arricchisce il processo decisionale, ma promuove anche un clima di fiducia tra cittadini e istituzioni. In questo contesto, è essenziale coinvolgere le rappresentanze locali, le associazioni, le categorie economiche e sociali, nonché il personale interno all’amministrazione. 

Promuovere una cultura del dialogo è fondamentale per costruire una città che “si parla”. Gli incontri pubblici, le consultazioni e i forum di discussione devono diventare pratiche comuni. Queste occasioni non solo permettono ai cittadini di esprimere le proprie opinioni, ma offrono anche all’amministrazione l’opportunità di chiarire le proprie scelte e spiegare le ragioni alla base delle decisioni.

Tutto questo anche nella consapevolezza che la qualità di un’organizzazione e di un ente locale, in primis di un Comune, è fatta dalle persone. In quest’ottica occorrerà dare sempre più valore al personale dipendente, non visto come ingranaggio di una macchina, ma come una risorsa fondamentale su cui si fonda la qualità dell’organizzazione. Questo sarà possibile puntando su nuove forme di reclutamento e sulla formazione in servizio per allenare le competenze trasversali di relazione, comunicazione, ascolto e problem solving necessarie per migliorare il rapporto con i cittadini e, al tempo stesso, per sviluppare il benessere organizzativo interno all’ente. 

CREMONA NEI PROSSIMI ANNI

CREMONA ATTRATTIVA. UNA CITTA’ CHE RIGENERA I SUOI SPAZI E GENERA CULTURA 

Cremona città dei cittadini e dei turisti

Il turismo può essere davvero una nuova chiave di lettura dello sviluppo della nostra città e una leva fondamentale anche per modificare nel profondo le consuetudini della nostra società. In questi anni i numeri del turismo sono stati in forte crescita e proprio per questo è giunto il momento di riflettere più a fondo rispetto a quale turismo ci vogliamo rivolgere. 

Destination Management Organization (DMO)

 

Intendiamo creare un soggetto unitario che si occupi di promuovere e commercializzare l’intero territorio provinciale di Cremona come meta turistica: si tratta di Visit Cremona DMO.

Nuovi spazi per la città, nuovi spazi per fare cultura 

In questi anni l’offerta culturale si è arricchita di numerose proposte come mostre temporanee, con- certi ed eventi che hanno ora la necessità di trovare spazi idonei e funzionali perchè possa essere garantita loro la continuità che meritano:

·         San Francesco (ex ospedale)

·         Area Frazzi

·         Palazzo Grasselli

·         Palazzo Affaitati e Palazzo Soldi

·         Santa Maria della Pietà

·         Palazzo Cittanova

·         Chiesa dei Santi Marcellino e Pietro

·         Palazzo Duemiglia

·         Piazza Giovanni XXIII

·         Piazza Lodi

·         Piazza Roma

 

Musica, cinema, teatro e lettura

La musica è un tema particolarmente rilevante per la città di Cremona.  Sosterremo un Osservatorio per la musica e attiveremo bandi a favore dei “Live Club”. Istituiremo un Tavolo cinema dove i gestori possano condividere una prospettiva di crescita comune, incrementando la presenza in città di sale cinematografiche. 

Grazie al consolidamento del teatro Ponchielli e di tutte le altre istituzioni della città, risulta ora necessario potenziare il coordinamento fra le varie realtà esistenti creando un sistema teatrale cittadino. In questo modo, l’offerta musicale e culturale sarà sempre più integrata e adatta ai vari luoghi.

Infine, la lettura. I libri rappresentano un importante strumento di crescita, individuale e sociale. Realizzeremo progetti di sensibilizzazione che incentivino la lettura e ripenseremo le modalità della fiera dedicata al libro, attualmente organizzata sotto la Galleria XXV Aprile, in un’ottica di miglioramento della manifestazione. 

 

Sistema museale

Cremona presenta un sistema museale composto da 7 musei. Queste realtà hanno iniziato un percorso di integrazione, nel rispetto delle peculiarità e delle scelte di ciascuna; nei prossimi anni, proseguiremo il lavoro di coordinamento fra i vari musei, attivando una biglietteria integrata, organizzando attività didattiche, convegni ed esposizioni temporanee su progetti coerenti e condivisi.

 

Cremona città della liuteria

La liuteria dal 2012 è iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO. Per i prossimi anni continueremo a sostenere il Piano di Salvaguardia del saper fare liutario tradizionale cremonese, con attenzione alla qualità della produzione, alla conoscenza come elemento chiave di sviluppo della comunità e dell’impresa, alla formazione dei professionisti, alla trasmissione dei saperi, all’interazione tra ricerca scientifica e attività artigianale, e all’incontro tra musicisti e liutai. Candideremo Cremona al circuito di Città Creative UNESCO.

 

CREMONA CHE CRESCE, CHE COSTRUISCE RETI

Lo sviluppo di una città passa dal suo rapporto con il territorio e dalle alleanze territoriali che sa sviluppare per valorizzare le proprie filiere produttive e generare nuove opportunità di lavoro. La ricerca è il fuoco dell’innovazione: per questo è necessario sostenerla.  Intendiamo farlo con progetti che coinvolgano università e imprese, camera di commercio, ordini professionali e categorie economiche. Per il futuro immaginiamo di dare vita a un Cluster Agroalimentare, che preveda un'alleanza con altri territori, come Lodi, Mantova e la provincia di Brescia.

CremonaFiere

La Fiera di Cremona è il luogo in cui la nostra identità territoriale si esprime e si palesa al mondo. Ecco perché intendiamo sostenerla, consolidando le principali manifestazioni, come le Fiere Zootecniche Interazionali e Cremona Musica, ma anche accompagnando la crescita delle nuove manifestazioni nate in questi anni. 

 

Vogliamo altresì valorizzare il rapporto con le categorie economiche e con gli ordini professionali, lavorare insieme per gli obiettivi del Masterplan 3C e per il suo aggiornamento. 

Maggior protagonismo del commercio al dettaglio

Per sostenere i negozi e le botteghe artigiane vogliamo destinare all’economia di prossimità una percentuale degli oneri di urbanizzazione relativi ai diversi interventi edilizi. Queste risorse dovranno essere gestite dal DUC (Distretto Urbano del Commercio) che dovrà sempre più diventare luogo di interazione con commercianti e artigiani. 

 

Sostegno a imprese, start up e imprenditoria giovanile - sviluppo del Polo Tecnologico

Intendiamo favorire lo sviluppo di questo comparto che richiede ulteriori spazi per start up, nuovi servizi, spazi pubblici di incontro e di socialità. Occorre, inoltre, ridefinire la funzione di alcune aree che adesso non sono utilizzate, come, per esempio, l'ex mercato ortofrutticolo. È anche necessario dotare quest’area di spazi verdi che potrebbero essere ricavati da interventi estremamente innovativi di deimpermeabilizzazione dei suoli per recuperare suoli permeabili nel tessuto cittadino.

Collegamenti

Cremona soffre da sempre il proprio isolamento infrastrutturale, che è arrivato il momento di superare. Concentreremo l’attenzione sia sui collegamenti ferroviari (Mantova- Cremona-Codogno, Brescia–Cremona–Piacenza, Cremona–Treviglio), sia su quelli su gomma (Cremona Mantova e Cremona Milano), senza tralasciare il porto canale. 

 

Città digitale 

Le “smart city” offrono un enorme potenziale per trasformare le nostre città in luoghi più vivibili, sostenibili e resilienti. Attraverso l'innovazione tecnologica e la collaborazione tra settori pubblico e privato, cercheremo di creare comunità urbane che mettano al centro il benessere dei cittadini e promuovano un futuro migliore per tutti.  

CREMONA CHE CURA, PARTECIPA E ACCOMPAGNA

La città’ della longevità

La Città della Longevità è un concetto che abbraccia la transizione da una società che invecchia a una società della longevità in cui le città promuovono stili di vita più sani, attraverso il costante coinvolgimento delle persone. Anche Cremona, dove una solida rete tra istituzioni e mondo accademico da tempo sta lavorando per promuovere un sistema integrato per la longevità, sposa questa visione. Il Comune e la Camera di Commercio, infatti, con Università Cattolica, Politecnico, imprese del settore agroalimentare e altre importanti realtà locali, hanno dato vita a iniziative come Be Care, Social Care e Golden Age, per supportare gli anziani e i loro caregiver: progetti per rispondere meglio alle esigenze delle persone più vulnerabili e per costruire un ponte tra diverse generazioni, coinvolgendo soprattutto i giovani. 

 

Abitare e housing temporaneo

La questione dell’abitare rappresenta uno snodo centrale nella costruzione di processi di inclusione sociale e miglioramento della qualità del vivere singolare e collettivo. Dobbiamo investire sulle abitazioni di proprietà comunale, su progetti di housing sociale anche innovativi, su abitazioni da mettere a disposizione dei giovani, e sul sostegno a quelle famiglie che non riescono a pagare il canone di affitto a causa di situazioni di fragilità economica o sociale. 

Disabilità
Nei prossimi anni l’Amministrazione intende adoperarsi per migliorare l’accesso ai servizi delle persone con disabilità, per potenziarne i percorsi di formazione e avvicinamento al lavoro, per completare sia l’attuazione di progetti specifici finanziati coi fondi del PNRR sia la redazione programmatica del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche PEBA mediante un processo partecipativo quanto più ampio possibile.

 

Parità di genere 

Per valutare i differenti effetti che le scelte politiche producono su donne e uomini in relazione ai loro diversi ruoli nella società, sarà adottato il Bilancio di genere, strumento che misura l’impatto delle scelte politiche e gli impegni economico finanziari delle pubbliche amministrazioni e ne riconosce gli effetti potenzialmente o effettivamente discriminatori nei confronti di donne e persone non binarie. 

 

I cittadini di domani

Compito delle nostre agenzie educative non è semplicemente “custodire”, è accompagnare alla crescita i cittadini di domani.

Asili nido e scuole infanzia saranno mantenuti in gestione diretta dal Comune ancora con tariffe fortemente agevolate in base all’ISEE per i nidi, con retta ancora azzerata per le scuole infanzia (si paga solo la mensa), e con maggior stabilità del personale. Le famiglie potranno contare su un sistema di agevolazioni per l’accesso a nidi e a scuole dell’infanzia pubblici e privati attraverso rinnovati accordi territoriali.

 

Per quanto riguarda gli asili nido comunali è nostra intenzione attivare una collaborazione più stretta con l’INPS, per facilitare ulteriormente l’accesso al “Bonus asili nido” messo a disposizione dall’istituto di previdenza. 

Verrà costruito un nuovo polo infanzia. Si troverà nell’edificio che sorgerà al posto della scuola infanzia Martiri della libertà. L’accorpamento di scuole che daranno vita ai nuovi poli renderà disponibili alcuni locali che verranno riconvertiti in micronidi o in nuovi servizi per l’infanzia.

 

Educativa di prossimità

L’Amministrazione si impegna a potenziare gli strumenti propri del lavoro di comunità quale l’educativa di prossimità, attraverso l’attivazione di presidi territoriali educativi e sociali nei quartieri della città, in particolare nei contesti cittadini in cui emergono alcune criticità che investono il mondo giovanile. 

Quartieri e reti 

A Cremona, i quartieri sono sedici, di cui tredici attivi; insieme ad associazioni e organizzazioni di volontariato, continueranno a sviluppare molti progetti rivolti alle varie tipologie di popolazione, per favorirne la socialità e il benessere. Attraverso i “patti di collaborazione” proseguiranno le consolidate attività di volontariato volte alla cura dei beni comuni e alla rigenerazione di spazi pubblici.

 

CREMONA SI-CURA

Ogni cittadino ha il diritto di sentirsi al sicuro nella propria città. Per farlo, puntiamo sull’innovazione organizzativa e tecnologica e sulla partecipazione, fondamentale, dei nostri cittadini. Per questo intendiamo:

sostenere le azioni previste nel Patto per la sicurezza siglato con la Prefettura, per rafforzare il coordinamento con le Forze dell’Ordine;
potenziare l’organico della Polizia Locale e aumentare la prossimità e la presenza nei quartieri;
investire maggiormente nelle nuove tecnologie e nel sistema di videosorveglianza che dovrà essere potenziato con nuovi punti di osservazione.
 

Decoro urbano

Vogliamo strutturare un piano decoro urbano, attraverso un coordinamento tra assessorati per ottimizzare gli interventi manutentivi ordinari e straordinari sulla città, in centro come nei quartieri. Perché sicurezza non è solo controllo di Polizia, è anche cura e decoro del contesto urbano.  

 

Sport 

Cremona presenta un tessuto sportivo molto radicato, sano e forte. nei prossimi anni servirà sostenere lo sport cittadino affinché continui ad essere accessibile a tutti. Continueremo a valorizzare ambiti sportivi nei quartieri, come strumenti di aggregazione e di presidio del territorio; proseguiremo l’attività di manutenzione delle strutture sportive cittadine, con particolare attenzione al palasport “Mario Radi” che sarà oggetto di interventi straordinari; elaboreremo progetti che garantiscano l’accesso alla pratica sportiva anche a soggetti fragili; potenzieremo i progetti a favore dell’avviamento allo sport, per i più giovani, dando continuità alle esperienze sviluppate in ambito scolastico, soprattutto nella scuola primaria.

 

CREMONA SOSTENIBILE

Il verde

Occorre mantenere alta l’attenzione sulle risorse destinate agli interventi manutentivi ordinari e straordinari e, per rigenerare molte aree verdi, progettare e finanziare nuove aree boschive e valorizzare il verde urbano, abbiamo strutturato l’Ufficio Progettazione Verde. I parchi e i giardini storici necessitano di interventi mirati che vanno oltre la manutenzione ordinaria: tutto questo anche attraverso progetti paesaggistici e piani di intervento. 

In tutte le progettazioni di strade, in collaborazione fra i due assessorati viabilità e ambiente, intendiamo promuovere e attuare la depavimentazione di aree di sosta (depaving), con la sostituzione di pavimentazione drenante o la rimozione totale della pavimentazione impermeabile a favore delle piante, per piantumare anche nuove essenze e per abbattere le bolle di calore.

Le fontane sono importanti anche per abbattere le bolle di calore. È necessaria in tal senso una progettazione e una sistemazione, oltre che estetica, anche impiantistica, idraulica ed elettrica su tutte le fontane più importanti della città.

Valorizzazione del fiume e del comparto al Po

Consolidamento del Contratto di Fiume con Lodi e Piacenza e ampliamento del Parco del Po e del Morbasco, fino ad arrivare a un unico Parco dell’Asta del Po. 

Cittadinanza attiva

Valorizzazione del ruolo delle Gev, le Guardie Ecologiche Volontarie, e della Protezione Civile. 

 

 

La sfida energetica

Il tema della transizione energetica è strategico per i centri urbani. Prevediamo un nuovo piano energetico per la città: nuove tecnologie, comunità energetiche, efficienza energetica per gli edifici pubblici e privati. 

 

Trasporto pubblico

I mezzi del trasporto pubblico nei prossimi anni saranno a zero emissioni: la flotta sarà interamente elettrica con un mezzo sperimentale a idrogeno. Intendiamo migliorare il Tpl attraverso una revisione di alcun linee e una riqualificazione delle fermate per facilitare l’accesso al servizio, specie alle persone con disabilità o difficoltà motorie. 

 

Viabilità e sosta

Continueremo con AEM la riqualificazione delle strutture di sosta anche per dare più ordine ad alcune arterie della città. È nostra intenzione migliorare la qualità dei parcheggi corona rendendoli più fruibili (parcheggio di via Massarotti, intervento sul parcheggio del Foro Boario e sui parcheggi di alcune arterie della città a partire dal viale Po, via Cadore...). Lavoreremo per dotarci di un unico gestore che consentirà di uniformare tutte le politiche della sosta e rendere più efficiente tutto il sistema dei parcheggi in città. 

Andremo a rivedere alcuni snodi viabilistici a partire da via Giordano e proseguendo per via Dante. Su via Giordano, nello specifico, procederemo alla verifica del progetto di fattibilità per riqualificare, anche a lotti, questa arteria della città, attraverso interventi di mitigazione del traffico ed elementi di rigenerazione ambientale.

 

Mobilità leggera

Promuoveremo il piano della mobilità ciclistica Biciplan, completeremo la realizzazione di altre piste e il loro collegamento fra periferia, centro e paesi vicini. Alla luce della realizzazione della ciclovia nazionale VENTO (che collega Venezia e Torino passando per il nostro lungo Po), favoriremo la nascita di piste ciclabili lungo il parco del Po e del Morbasco.

Insieme ai comitati di quartiere andremo a individuare aree pedonali nelle zone periferiche

della città, in prossimità di scuole e di altre agenzie educative (come per esempio gli oratori) per mettere in sicurezza dalle auto e dai parcheggi selvaggi le entrate e le uscite dagli istituti, attraverso la realizzazione di strade scolastiche e proprie oasi pedonali.

Le “zone 30” sono un presidio di sicurezza stradale. Vanno allargate nelle zone residenziali a tutela delle persone con fragilità attraverso restringimenti di carreggiata, rallentatori, attraversamenti pedonali protetti, in modo da indurre a maggior attenzione l'automobilista in transito.

 

Amici a 4 zampe

Sono moltissime le famiglie cremonesi che hanno accolto al loro interno animali da compagnia. L’attenzione al benessere degli amici a 4 zampe è segno di civiltà. Svilupperemo quindi una serie di azioni rivolte alla tutela di questi animali e alla sensibilizzazione della cittadinanza anche attraverso la collaborazione con l’ordine dei veterinari e le associazioni che si occupano di queste tematiche. Procederemo al trasferimento della colonia felina storica, con l’apertura della nuova oasi felina e delle attività correlate. Avvieremo un confronto con i veterinari per favorire l’apertura di un pronto soccorso per animali. Sosterremo le associazioni che chiedono l’introduzione di ambulanze per animali da compagnia.