Ha fatto discutere la statistica di ItaliaOggi sulla qualità della vita che piazza Cremona al 25emo posto, 11 piazze "meglio" dell'anno scorso. C'è però una precisazione importante da fare: non si parla della città, ma di tutta la provincia di Cremona. Quanto alle singole voci, Cremona se la cava più o meno discretamente in tutte le classifiche ma con una grossa e preoccupante falla: -40 posti nella classifica della sicurezza, con lo scivolamento al 65emo posto. Prima di tutto questo conferma l'esistenza del problema, poi lo estende a tutta la provincia (appunto non è una classifica comunale ma provinciale). In più, infine, mette in dubbio il binomio storico "Cremona tranquilla". Non è diventata il Messico (che ha tristi record di criminalità) ma la ripetitività degli episodi di microcriminalità (e a volte nemmeno così micro) suscita preoccupazione, allarme e paura. Risolvere questi problemi non è mai semplice e le responsabilità sono da suddividere fra Comune, Stato e forze dell'ordine, ciascuno per la sua parte. Il problema però va risolto: una città insicura è una citta dove non si investe, dove non si va a far compere, dove viene meno il collante di una società democratica. Bisogna stroncare il fenomeno sul nascere, non lasciarlo crescere (e va benissimo la parte preventiva ed educativa, ma quando quella ha già fallito ci deve essere la parte repressiva: troppo spesso non c'è certezza delle pena con punizioni blande per chi commette reati di una certa serietà).
Qui il sito per consultare le classifiche di ItaliaOggi: https://qualitadellavita.italiaoggi.it/